il bilancio di un comune e’ senz’altro momento importante di confronto con i cittadini , oltre che di gestione delle entrate e delle uscite per tutto quello che riguarda il programma d’intervento, che un’amministrazione nell’arco del suo mandato vuole o vorrebbe fare detto questo possiamo dire che questo bilancio e’ stato soprattutto una operazione di pareggio contabile la quale nonostante ABBIA CERCATO di mantenere servizi prestazioni di pubblica utilita’ non ha evitato aumenti di tariffe sulle scuolA D’INFANZIA , SERVIZI SOCIALI sport , IN PIU’ quellO sulla raccolta DIFFERENZIATA (+9%) APPLICATA SOLO AI PRIVATI CITTADINI, INOLTRE ha lasciato inalterato il prelievo fiscale irpef (o.5%) SUL redditO da 7500 euro in su,una tassazzione che da anni rifondazione chiede di modificare.
CONVENiamo CON LA MAGGIORANZA COMUNALE CHE questo bilancio e’ gravato anche dalla forte crisi economica che sta’ attraversando il paese , dalla politica DEL GOVERNO di tagli agli enti locali cioe’ la limitazione della reperibilita’ delle risorse economiche causate dal patto di stabilita’, pensiamo PERO’ CHE UNA GIUNTA appartenente aLLO STESSO SCHIERAMENTO POLITICO DELL’OPPOSIZIONE DI GOVERNO DOVREBBE AVERE l’AMBIZIONE DI FARE DELLE SCELTE fiscali DIVERSE CORAGGIOSE ATTENTe A NON AGGRAVARE ULTERIORMENTE LE TARIFFE DEI SERVIZI AI CITTADINI , COME ALTRI COMUNI STANNO FACENDO O CERCANO DI FARE , RIVEDEre anche DOVE SI PUO’ LE SPESE PER PRESTAZIONI IN APPALTO ( ridurre) LE SPESE PER CONVENZIONI FATTE SOPRATTUTTO PER PERIODI A LUNGO TERMINE.(CONVEZIONE PER FINANZIAMENTO ScUOLA PRIVATA o altre) VEDERE di FARE PRESSIONE SUL GOVERNO CENTRALE MAGARI INSIEME AD ALTRI COMUNI, RIGUARDO IL DIVIETO DI ACCEDERE A RISORSE DISPONIBILI .
DOPO l’ INCONTRI AVUTo CON SINDACATI E IMPRESE in relazione alla crisi RICHIESTa A PIU’ RIPRESE DAL NOSTRO GRUPPO CONSILIARE , IL COMUNE HA RECEPITO LA CRITICITA’ DELLE SITUAZIONI DEI BASSI REDDITI CON L’INTRODUZIONE DI ESENZIONI PARZIALI DELLE TARIFFE MEDIANTE PRESENTAZIONE MODELLO ISEE, ne diamo ATTO, E SIAMO d’accordo sul merito del problema , mentre per il metodo qualche cosa da dire ci sarebbe , queste risorse infatti si sono trovate anche AUMENTANDO TARIFFE E TASSAZIONE A LIVELLO GENERALE, CREANDO cosi’ UN CIRCOLO VIZIOSO. avremmo voluto che queste si FOSSERO prese su altre voci di bilancio e distribuiTE in modo piu’ equo ALzando magari la soglia del reddito minimo come esenzione.
PER QUANTO RIGUARDA I PENSIONATI, NON E’ del tutto VERO CHE NON SONO TOCCATI di fatto DA QUESTI AUMENTI, ANCHE se IL PROVVEDIMENTO DI ESENZIONE RIGUARDA PER LO PIU Persone sopra i 65 ANNI PORTATORI DI PENSIONI MINIME , non SCORDIAMOCI CHE NEGLI ULTIMI DIECI ANNI LE PENSIONI IN SOFFERENZA NON SONO SOLO LE SOCIALI .
QUELLO CHE A nostro AVVISO E’ MANCATO, VISTO ANCHE LA DELICATEZZA DEL TEMA IN UN CONTESTO DI CRISI ECONOMICA CHE TUTTI VIVIAMO anche pesantemente E’ stato UN PERCORSO DI DISCUSSIONE DEL BILANCIO PIU’ PARTECIPATO ANCHE CON rifondazione , NELLE DIVERSE COMMISSIONI nATURAMENTE. NON VOGLiAMO NE INVITI NE’ SCONTI speciali, VOGLIAMO SOLO DIRE E SOSTENERE LE NOSTRE PROPOSTE PER QUANTO E’ POSSIBILE per confrontarci e DAre cosi’ UN CONTRIBUTO ATTIVO
ANCHE PER QUESTI MOTIVI OLTRE A QUELLI SOPRA ESPOSTI , ABBIAMO RITENUTO con voto contrario non sostenere nel suo impianto generale questo bilancio 2010.
nei mesi che verranno IN RELAZIONE AL( PIANO GENERALE DI SVILUPPO) se ci saranno delibere di attuazione siamo sempre disponibili PER QUANTO CI RIGUARDA a discuteRne ED A PROPORRE , non SOLO AD APPROVARE O meno ATTI DI PROGETTO E DI BILANCIO GIA’ DECISI.
il CONSIGLIERE
DEL prC.-PDCI
ZAMBONI IVO
30 marzo 2010
20 marzo 2010
LETTERA AL DIRETTORE
gentile Direttore,
approfitto del suo giornale per esprimere il mio stato d'animo dopo aver assistito al Consiglio Provinciale di ieri.
Non entro nel merito dei lavori anche se mi sarei aspettato, dopo la bella serata di Gavassa, di assistere ad un dibattito aperto e a delle affermazioni chiare sull'inceneritore.
Il mio stupore sta nell'aver ascoltato le parole del Presidente Masini rivolte al consigliere Ferrigno.
Io sono originario di Napoli e lavoro da oltre tredici anni a Reggio. Mio figlio è nato qui ed io mi sento reggiano.
Acoltare delle affermazioni tipo:" noi reggiani siamo abituati a lavorare e non abbiamo una cultura come quella di Ferrigno che con la sua ha i rifiuti per strada" mi ha fatto stare davvero male perchè mi sono sentito umiliato.
Le parole precise non le ricordo a memoria ma il senso è stato chiarissimo ed ho percepito una forma di razzismo che non ho colto nella quotidianità reggiana e nella mia fabbrica dove noi napoletani lavoriamo quotidianamente insieme ai reggiani.
Sono rimasto colpito inoltre dal fatto che alcuni consiglieri della destra e anche della lega hanno espresso solidarietà a Ferrigno mentre quelli del Pd non hanno battuto ciglio.
Ascoltare certe cose ti fa sentire ospite in una comunità che ci ha accolto bene.
Pensavo che queste cose si ascoltavano solo negli stadi.
distinti saluti
Luigi Di Nardo
approfitto del suo giornale per esprimere il mio stato d'animo dopo aver assistito al Consiglio Provinciale di ieri.
Non entro nel merito dei lavori anche se mi sarei aspettato, dopo la bella serata di Gavassa, di assistere ad un dibattito aperto e a delle affermazioni chiare sull'inceneritore.
Il mio stupore sta nell'aver ascoltato le parole del Presidente Masini rivolte al consigliere Ferrigno.
Io sono originario di Napoli e lavoro da oltre tredici anni a Reggio. Mio figlio è nato qui ed io mi sento reggiano.
Acoltare delle affermazioni tipo:" noi reggiani siamo abituati a lavorare e non abbiamo una cultura come quella di Ferrigno che con la sua ha i rifiuti per strada" mi ha fatto stare davvero male perchè mi sono sentito umiliato.
Le parole precise non le ricordo a memoria ma il senso è stato chiarissimo ed ho percepito una forma di razzismo che non ho colto nella quotidianità reggiana e nella mia fabbrica dove noi napoletani lavoriamo quotidianamente insieme ai reggiani.
Sono rimasto colpito inoltre dal fatto che alcuni consiglieri della destra e anche della lega hanno espresso solidarietà a Ferrigno mentre quelli del Pd non hanno battuto ciglio.
Ascoltare certe cose ti fa sentire ospite in una comunità che ci ha accolto bene.
Pensavo che queste cose si ascoltavano solo negli stadi.
distinti saluti
Luigi Di Nardo
16 marzo 2010
Inceneritori e salute, il Prc interpella la Provincia
il consigliere del Prc Alberto Ferrigno ha presentato un'interpellanza nella quale ricorda che la federazione degli Ordini dei medici dell’Emilia Romagna ha scritto una lettera alla Provincia di Reggio, "dopo l’invio alla Procura della Repubblica di un esposto concernente il raddoppio del termovalorizzatore di Modena", al fine di "evidenziare la propria preoccupazione per l’impatto sulla salute delle popolazioni residenti nei dintorni dei nove inceneritori presenti sul territorio regionale".
Nella lettera si chiedeva inoltre "di non procedere alla concessione di nulla osta alla costruzione di nuovi inceneritori". Il capogruppo di Rifondazione chiede chiarimenti sulle ragioni per cui "alla lettera non è stata data, ad oggi, alcuna risposta" e chiede di sapere "se si condividano le preoccupazioni espresse".
* * * * *
"La Giunta fa ostruzionismo e impedisce la discussione in aula sull'inceneritore, dopo aver nascosto il carteggio tra Viero e Masini, si fa appello ai consiglieri per un immediato ripristino della legalità del Consiglio mortificato da un atteggiamento arrogante senza precedenti - scrive Alberto Ferrigno in una nota - Tutto ciò denota l'inconsistenza politica e scarsissima trasparenza che sta caratterizzando questa Giunta soprattutto dopo il carteggio segreto tenuto nascosto durante il Consiglio".
Si legge in una lettera aperta del consigliere Prc: "Caro Presidente del Consiglio, cari consiglieri vi scrivo per segnalarvi un fatto gravissimo che limita pesantemente le prerogative del Consiglio. La convocazione del prossimo consiglio del 18 (ultimo prima delle elezioni), che aveva come primo punto all’ordine del giorno due odg sul tema dell’inceneritore, giacenti da tempo, è stato stravolto impedendo, di fatto, ancora la discussione. La giunta, infatti, attraverso una manovra 'ostruzionistica' ha chiesto di dibattere di altri quattro punti che sono stati inseriti prima di quello che da tempo attendiamo di discutere. E’ evidente che la giunta intende osteggiare ogni confronto, prima del voto, sul tema dell’inceneritore e lo fa utilizzando un presunto cavillo regolamentare, molto discutibile".
"Mentre il sindaco Delrio sull’inceneritore fa delle comunicazioni in consiglio, presiede un dibattito con i comitati e ne organizza uno a Gavassa per il prossimo martedì, la presidente della Provincia si sottrae alla discussione. Non si tratta solo di una questione di stile ma anche di sensibilità istituzionale che il sindaco ha dimostrato di avere in più occasioni - continua la lettera - Vi chiedo pertanto di discutere immediatamente in una capigruppo le modalità di svolgimento del prossimo Consiglio al fine di consentire all’aula un dibattito sereno e trasparente anche di un tema che da troppo tempo giace nei cassetti e che ha visto il sindaco assumere posizioni in parte condivisibili e su cui potrebbero convergere tutte le forze del centrosinistra".
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