30 marzo 2010

QUELLO CHE PENSIAMO SUL BILANCIO 2010 APPROVATO DALLA GIUNTA COMUNALE DI BIBBIANO

il bilancio di un comune e’ senz’altro momento importante di confronto con i cittadini , oltre che di gestione delle entrate e delle uscite per tutto quello che riguarda il programma d’intervento, che un’amministrazione nell’arco del suo mandato vuole o vorrebbe fare detto questo possiamo dire che questo bilancio e’ stato soprattutto una operazione di pareggio contabile la quale nonostante ABBIA CERCATO di mantenere servizi prestazioni di pubblica utilita’ non ha evitato aumenti di tariffe sulle scuolA D’INFANZIA , SERVIZI SOCIALI sport , IN PIU’ quellO sulla raccolta DIFFERENZIATA (+9%) APPLICATA SOLO AI PRIVATI CITTADINI, INOLTRE ha lasciato inalterato il prelievo fiscale irpef (o.5%) SUL redditO da 7500 euro in su,una tassazzione che da anni rifondazione chiede di modificare.
CONVENiamo CON LA MAGGIORANZA COMUNALE CHE questo bilancio e’ gravato anche dalla forte crisi economica che sta’ attraversando il paese , dalla politica DEL GOVERNO di tagli agli enti locali cioe’ la limitazione della reperibilita’ delle risorse economiche causate dal patto di stabilita’, pensiamo PERO’ CHE UNA GIUNTA appartenente aLLO STESSO SCHIERAMENTO POLITICO DELL’OPPOSIZIONE DI GOVERNO DOVREBBE AVERE l’AMBIZIONE DI FARE DELLE SCELTE fiscali DIVERSE CORAGGIOSE ATTENTe A NON AGGRAVARE ULTERIORMENTE LE TARIFFE DEI SERVIZI AI CITTADINI , COME ALTRI COMUNI STANNO FACENDO O CERCANO DI FARE , RIVEDEre anche DOVE SI PUO’ LE SPESE PER PRESTAZIONI IN APPALTO ( ridurre) LE SPESE PER CONVENZIONI FATTE SOPRATTUTTO PER PERIODI A LUNGO TERMINE.(CONVEZIONE PER FINANZIAMENTO ScUOLA PRIVATA o altre) VEDERE di FARE PRESSIONE SUL GOVERNO CENTRALE MAGARI INSIEME AD ALTRI COMUNI, RIGUARDO IL DIVIETO DI ACCEDERE A RISORSE DISPONIBILI .
DOPO l’ INCONTRI AVUTo CON SINDACATI E IMPRESE in relazione alla crisi RICHIESTa A PIU’ RIPRESE DAL NOSTRO GRUPPO CONSILIARE , IL COMUNE HA RECEPITO LA CRITICITA’ DELLE SITUAZIONI DEI BASSI REDDITI CON L’INTRODUZIONE DI ESENZIONI PARZIALI DELLE TARIFFE MEDIANTE PRESENTAZIONE MODELLO ISEE, ne diamo ATTO, E SIAMO d’accordo sul merito del problema , mentre per il metodo qualche cosa da dire ci sarebbe , queste risorse infatti si sono trovate anche AUMENTANDO TARIFFE E TASSAZIONE A LIVELLO GENERALE, CREANDO cosi’ UN CIRCOLO VIZIOSO. avremmo voluto che queste si FOSSERO prese su altre voci di bilancio e distribuiTE in modo piu’ equo ALzando magari la soglia del reddito minimo come esenzione.
PER QUANTO RIGUARDA I PENSIONATI, NON E’ del tutto VERO CHE NON SONO TOCCATI di fatto DA QUESTI AUMENTI, ANCHE se IL PROVVEDIMENTO DI ESENZIONE RIGUARDA PER LO PIU Persone sopra i 65 ANNI PORTATORI DI PENSIONI MINIME , non SCORDIAMOCI CHE NEGLI ULTIMI DIECI ANNI LE PENSIONI IN SOFFERENZA NON SONO SOLO LE SOCIALI .
QUELLO CHE A nostro AVVISO E’ MANCATO, VISTO ANCHE LA DELICATEZZA DEL TEMA IN UN CONTESTO DI CRISI ECONOMICA CHE TUTTI VIVIAMO anche pesantemente E’ stato UN PERCORSO DI DISCUSSIONE DEL BILANCIO PIU’ PARTECIPATO ANCHE CON rifondazione , NELLE DIVERSE COMMISSIONI nATURAMENTE. NON VOGLiAMO NE INVITI NE’ SCONTI speciali, VOGLIAMO SOLO DIRE E SOSTENERE LE NOSTRE PROPOSTE PER QUANTO E’ POSSIBILE per confrontarci e DAre cosi’ UN CONTRIBUTO ATTIVO
ANCHE PER QUESTI MOTIVI OLTRE A QUELLI SOPRA ESPOSTI , ABBIAMO RITENUTO con voto contrario non sostenere nel suo impianto generale questo bilancio 2010.
nei mesi che verranno IN RELAZIONE AL( PIANO GENERALE DI SVILUPPO) se ci saranno delibere di attuazione siamo sempre disponibili PER QUANTO CI RIGUARDA a discuteRne ED A PROPORRE , non SOLO AD APPROVARE O meno ATTI DI PROGETTO E DI BILANCIO GIA’ DECISI.

il CONSIGLIERE
DEL prC.-PDCI
ZAMBONI IVO

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Rifondazione Comunista Bibbiano