gentile Direttore,
approfitto del suo giornale per esprimere il mio stato d'animo dopo aver assistito al Consiglio Provinciale di ieri.
Non entro nel merito dei lavori anche se mi sarei aspettato, dopo la bella serata di Gavassa, di assistere ad un dibattito aperto e a delle affermazioni chiare sull'inceneritore.
Il mio stupore sta nell'aver ascoltato le parole del Presidente Masini rivolte al consigliere Ferrigno.
Io sono originario di Napoli e lavoro da oltre tredici anni a Reggio. Mio figlio è nato qui ed io mi sento reggiano.
Acoltare delle affermazioni tipo:" noi reggiani siamo abituati a lavorare e non abbiamo una cultura come quella di Ferrigno che con la sua ha i rifiuti per strada" mi ha fatto stare davvero male perchè mi sono sentito umiliato.
Le parole precise non le ricordo a memoria ma il senso è stato chiarissimo ed ho percepito una forma di razzismo che non ho colto nella quotidianità reggiana e nella mia fabbrica dove noi napoletani lavoriamo quotidianamente insieme ai reggiani.
Sono rimasto colpito inoltre dal fatto che alcuni consiglieri della destra e anche della lega hanno espresso solidarietà a Ferrigno mentre quelli del Pd non hanno battuto ciglio.
Ascoltare certe cose ti fa sentire ospite in una comunità che ci ha accolto bene.
Pensavo che queste cose si ascoltavano solo negli stadi.
distinti saluti
Luigi Di Nardo
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